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«Siano gradite ai Tuoi occhi le parole della mia bocca e la meditazione del mio cuore, Signore, mia roccia e mio redentore». ( Salmo 19:14 )
“Al mattino, Signore, rivolgerò a Te il mio canto e la mia preghiera e alzerò lo sguardo”. ( Salmo 5:3 )
Dio, questo è il giorno che hai creato, mi rallegrerò e mi rallegrerò.
Con gratitudine, Ti ringrazio per aver preservato la mia vita per un altro giorno.
Con gratitudine, Ti ringrazio per il Tuo dono d’amore per me, donandomi Tuo figlio Gesù e per il sacrificio della sua vita per mio conto.

A causa di questo dono travolgente che spesso non riesco a comprendere, mi sottometto umilmente a Te. Insegnami dunque le Tue vie affinché io possa contare sulla tua fedeltà. Insegnami a contare i miei giorni e a utilizzare saggiamente il mio tempo. Durante questa giornata, possa io essere profondamente consapevole della Tua presenza in tutto ciò che faccio.

Possa la mia vita essere un esempio vivente e possano gli altri vedere Cristo in me.
Ci sono molti che soffrono in questo mondo – possa io essere un balsamo per qualcuno oggi, Signore, in un modo che non riesco nemmeno a immaginare. Possano le mie parole essere condite con sale e concedere grazia. Possano le mie azioni essere allineate con la Tua Parola.

Prego per una saggezza pacifica, gentile e accessibile, con molta misericordia ed equità.
Hai detto che una scorta illimitata di saggezza è a mia disposizione se semplicemente lo chiedo, quindi prego affinché la saggezza sappia come affrontare le molte persone e situazioni che incroceranno il mio cammino.
Prego per avere protezione durante questa giornata; vai davanti a me, a sinistra e a destra di me e dietro di me. Guida i miei passi affinché io possa camminare degnamente alla Tua chiamata durante questa giornata.

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Eravamo immersi nel peccato e nelle sue conseguenze, ma Dio, con la sua straordinaria grazia, ci ha trovati e salvati. Grazie a questa grazia, siamo stati salvati dalla morte e dalla corruzione, liberati dal giudizio e dalla condanna divine. Quando il Signore ci ha salvati, ci ha trasferiti dall’appartenenza ad Adamo a quella a Gesù Cristo (Colossesi 1:13), portandoci dalle tenebre al regno del suo amato Figlio.

Ecco cosa ha fatto per noi. Ci ha salvato dai nostri peccati, ci ha trasformato in nuove creature, ci ha posto nel corpo di Cristo, poi ci ha lasciato in questo mondo per essere luce per un mondo intrappolato nelle tenebre. Fil. 2:14–16 

Il modo in cui questo si realizza, il modo in cui diventiamo sale e luce, il modo in cui realizziamo il piano di Dio per la nostra vita, è attraverso la potenza dello Spirito Santo
Quando Dio ci ha salvati, ha posto il Suo Spirito dentro di noi, Rom. 8:9 . 
Sebbene ogni figlio di Dio sia abitato dallo Spirito Santo, lo Spirito Santo non ha il pieno controllo su tutti coloro in cui abita.

Ef. 5:18 dice “Non v’inebriate di vino, porta alla dissolutezza, ma siate ripieni dello Spirito… “
Ci viene comandato di “ essere pieni dello Spirito ”, ma sappiamo che non possiamo far sì che ciò accada in modo automatico. Non possiamo semplicemente decidere di “ essere pieni dello Spirito ” e realizzarlo. 
Tuttavia, il Signore ci comanda di “ essere pieni dello Spirito ”.

Quando la Bibbia dice: “ siate pieni dello Spirito ”, non è qualcosa di facoltativo ma un comando. 
O siamo ripieni dello Spirito, oppure siamo fuori dalla volontà di Dio.

Nella Bibbia ci sono cose che ci viene detto di non fare, mentre ce ne sono altre che ci viene detto di fare. Il comandamento di “ essere pieni dello Spirito ” deve essere seguito allo stesso modo di qualsiasi altro comandamento della Bibbia. Dio si aspetta che siamo “ ripieni dello Spirito ” proprio come si aspetta che ci asteniamo dal maledire, dal rubare, dal commettere adulterio, dalla concupiscenza.

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“Vincere il Peccato: Soluzioni Bibliche”

Nel cammino della fede, il peccato rappresenta un ostacolo significativo alla crescita spirituale e alla comunione con Dio. La Bibbia, parola vivente di Dio, offre non solo una profonda comprensione del peccato ma anche la via per superarlo. Questo articolo esplora il concetto di peccato, le sue conseguenze, e soprattutto, come i credenti possono trovare la vittoria su di esso attraverso le soluzioni bibliche.

Che cos’è il Peccato?

Il peccato, secondo la Bibbia, è ogni pensiero, parola o azione che contravviene alla legge divina di Dio. I testi sacri classificano vari tipi di peccato, ma tutti condividono la comune caratteristica di separarci da Dio (Isaia 59:2).

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La preghiera non è solo un atto di devozione, ma un vero e proprio dialogo con Dio. Oggi esploreremo l’importanza della preghiera come mezzo per avvicinarci a Dio e per imparare ad ascoltare la Sua voce nel silenzio del nostro cuore.

La preghiera è il respiro dell’anima, il momento in cui ci eleviamo al di sopra del rumore del mondo per entrare in comunione con il Signore. È in questo spazio sacro che possiamo versare i nostri cuori davanti a Lui, esprimendo gratitudine, supplicando aiuto, cercando guida o semplicemente ascoltando.

In Matteo 6:6,
Gesù insegna: “Ma tu, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”.
Questo versetto ci ricorda l’importanza di cercare un luogo di intimità e silenzio con Dio.

Ricordo una fase della mia vita in cui mi sentivo particolarmente perso e confuso.
Fu in quel periodo che scoprii veramente il potere della preghiera. Dedicando tempo ogni giorno al silenzio e al dialogo con Dio, iniziai a percepire una guida, una pace che prima mi era sconosciuta.
La preghiera divenne la mia bussola, il filo diretto con colui che poteva darmi le risposte che cercavo.

La preghiera è un dono, un ponte che collega il nostro spirito con il divino, un dialogo che arricchisce e trasforma. Vi incoraggio a fare della preghiera non solo un’abitudine, ma un momento essenziale della vostra giornata, un’occasione per parlare con Dio come fareste con un caro amico.

Preghiera
Signore, aprici al dono della preghiera. Aiutaci a trovare nel dialogo con Te la pace, la guida e la consolazione di cui abbiamo bisogno. Insegna a nostri cuori ad ascoltare la Tua voce nel silenzio, e rendi la nostra preghiera un ponte d’amore che ci unisce sempre più a Te. Amen.

Prova a dedicare un momento specifico della giornata alla preghiera, creando un tuo spazio personale di dialogo con Dio. Che sia al mattino, nel cuore del giorno o alla sera, trova il tempo per aprire il tuo cuore a Lui, e lascia che la Sua voce ti guidi e ti ispiri.

26 Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? Matteo 6:26

Nel Vangelo di Matteo, capitolo 6, versetto 26, Gesù condivide un insegnamento prezioso sulla fiducia e sulla provvidenza divina attraverso una semplice ma profonda analogia con gli uccelli del cielo.
Questo verso ci invita a riflettere sulla saggezza e sulla cura che il Padre celeste manifesta nei confronti della Sua creazione.

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CONCENTRA
il tuo cuore e la tua mente attraverso la confessione e la lode. Prima di presentarti alla presenza di Dio, considera eventuali peccati da confessare. Rivedi le 24 ore precedenti e ringrazia Dio per la Sua bontà verso di te.

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Prepararsi significa farsi pronti
Esploriamo insieme il significato profondo di prepararsi per l’evento più importante della nostra vita: l’arrivo di Gesù.
Matteo 24:44
44
 Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà.
Gesù ci esorta a essere pronti, poiché il suo ritorno sarà nell’ora inaspettata.

Prepararsi significa prendersi cura dell’opera
Luca 12:35-36
35 «I vostri lombi siano cinti e le vostre lampade accese. 36 E siate simili a coloro che aspettano il loro padrone quando ritorna dalle nozze, per aprirgli appena egli arriva e bussa.
Apprendiamo che la preparazione va oltre il solo essere pronti; implica anche prendersi cura dell’opera affidata a noi. Come servi fedeli, dobbiamo avere i lombi cinti e le lampade accese, pronti ad accogliere il nostro Padrone quando ritorna.

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